Therapeutic Landscapes nel Parco del Respiro a Fai della Paganella

DI COSA SI TRATTA?

È noto che il verde ed il paesaggio sono in grado di fornire nutrimento neurologico, psicologico ed emozionale all’organismo, come già espresso nel 1984 dal sociobiologo E.O. Wilson col famoso concetto di Biofilìa.
Da allora molti studi universitari e clinici continuano a dimostrare che la frequentazione di boschi, parchi e giardini è capace di attivare benefiche risposte terapeutiche a livello psico-emozionale e quindi fisico… alcuni elementi del paesaggio verde sono più incisivi di altri nell’agire favorevolmente su determinati modelli mentali (archetipi) generati dalla nostra psiche, producendo risposte psicoemozionali molto favorevoli.

BENEFICI

Luoghi per incontrarsi, luoghi di studio o di lavoro in gruppo, oltre che ad un sereno relax.
Sia che la sosta venga motivata da un impegno mentale nella natura come un brainstorming, sia che abbia finalità di svago e relax, ciascun contesto avrà il compito di ristorare l’attenzione diretta riducendo il consumo delle energie mentali, ma anche di fornire delle risposte fisiologiche adattative alle informazioni di benessere che la natura offre al visitatore.

L’IMPATTO DEL BOSCO

L’ambiente naturale esercita su di noi una forte azione a livello psico-emozionale: i luoghi del bosco che cambiano con le stagioni, le radure, gli anfiteatri naturali, i panorami estesi, i suoni e le energie del bosco…qui la natura è la padrona di casa, e ci invita a osservare, a essere presenti, a interagire con essa, per assimilare tutti i suoi benefici.

COME SI FA?

Sostare anche in gruppo per incontri di studio, lavoro o relax in “ambienti-archetipo” accessibili e compatibili con la struttura morfologica del luogo, scegliendo le postazioni più idonee per cogliere meglio il linguaggio della natura.